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Día De Los Muertos Parade Route - Mexicada

Itinerario della sfilata del Día De Los Muertos

Preparatevi a dipingere la città di morte! Vi siete mai chiesti cosa significhi sfilare accanto a un vivace gruppo di scheletri senza dover effettivamente prendere parte a tutta quella faccenda della "cessazione del respiro"? Allacciate le cinture, cari amici viventi, perché ci stiamo tuffando a capofitto nel mondo vibrante della parata del Día de Los Muertos! Tenete stretti i vostri sombreri e affilate quei denti da caramella, perché non vorrete perdervi neanche un passo gioiosamente inquietante di questa processione festosa.

La guida dello scheletro per orientarsi nella parata

Dipingetevi il viso, allacciate quelle vivaci scarpe da ballo e tracciamo il percorso che questa cavalcata celebrativa dei morti intraprenderà: dopotutto, l'unica cosa peggiore di un'anima perduta è un partecipante alla parata smarrito con un trucco da teschio di zucchero che si scioglie. La parata del Día de Los Muertos inizia allo Zócalo, la piazza principale, e si snoda attraverso il cuore della città con il tipo di energia che può essere evocata solo da un'orda di spiriti gioiosi (e forse da qualche tazza di caffè de olla).

Inizio: L'incontro dei mortali e degli immortali

La sfilata inizia dallo storico Zócalo, dove si dice che si riuniscano gli spiriti degli antichi. Coincidenza? Io credo di no! Dopotutto, quale posto migliore per iniziare una sfilata se non dove è già Party Central nell'aldilà? Senti quel ciottolato sotto i tuoi piedi? Sono secoli di festa spettrale che martella attraverso le suole delle tue scarpe!

Midway: una festa di immagini e suoni

Mentre cammini (o salti) lungo il percorso, sarai deliziato dalle immagini e dai suoni caleidoscopici che rendono questo evento più di una semplice passeggiata con gli antenati. Meravigliati di fronte alle imponenti mojigangas, quei pupazzi danzanti giganti che ti faranno dubitare di essere incappato accidentalmente in una quinceañera di giganti. Ascolta le bande mariachi suonare con tale fervore che giurerai che il tuo battito cardiaco sta sincopando con il "ta-ta-ta-taaaa" commovente delle trombe.

Il valzer enigmatico del cimitero

Ma aspetta! Il sentiero prende una svolta misteriosa, ondeggiando attraverso il cimitero locale dove l'atmosfera diventa elettrica di riverenza e ricordo. Qui, il delicato velo tra i mondi è come quell'ultimo chip di tortilla nel guacamole: potrebbe resistere, o potresti ritrovarti in un tuffo di sola andata nella salsa spettrale. Deliziatevi gli occhi (finché sono ancora nelle orbite) con una parata che porta i morti in centro e vi fa chiedere se non siate scivolati accidentalmente nella conga line più divertente, vibrante e forse infestata che esista. Dal primo tagete deposto sulla tomba all'ultimo candelabro che illumina il cielo notturno, la parata del Día de Los Muertos non è solo un percorso, è un viaggio attraverso l'essenza di ciò che significa ricordare, celebrare e vivere (anche nell'aldilà). Mentre ci facciamo strada dalle strade acciottolate alla tremolante luce delle candele del cimitero, diventa chiaro: la parata del Día de Los Muertos è in egual misura parata, festa e profonda esperienza culturale. E mentre il ritmo dei tamburi aztechi si mescola alle risate nell'aria, non puoi fare a meno di sentire che, per una sola notte, gli spiriti stanno danzando proprio accanto a noi.

Sfila come se nessuno ti guardasse (perché i morti non giudicano)

Ora, se pensi di poterti infilare tranquillamente in questa vivace marcia funebre senza essere notato, ripensaci. La parata del Día de Los Muertos è lontana dall'atmosfera dei "passi silenziosi nel cimitero" come un fantasma lo è da un abbonamento in palestra: assolutamente impossibile. Quindi togliti quel mantello dell'invisibilità e unisciti alla festa! Ricorda, non c'è un "io" in "festa dell'aldilà", ma c'è un "mangiare", quindi assicurati di mangiare un po' di delizioso pan de muerto; è una festa per morti e i carboidrati non contano dall'altra parte.

Il gioiello della corona dei non morti: Main Street

Mentre fluiamo attraverso la sfilata come spiriti che scivolano sui respiri del vento, alla fine raggiungiamo la strada principale, uno spettacolo da vedere, dove la sfilata prende vita, metaforicamente parlando. È dove gli spettacoli incoronano l'evento come un re scheletrico che indossa il suo diadema asciutto come un osso. Qui, i danzatori del fuoco roteano le loro fiamme con sufficiente passione da far dire a Prometeo stesso: "Whoa, prenditela comoda, ne ho bisogno". Ti ritroverai così incantato che ti chiederai se sei finito nel sogno febbrile di uno stregone, o forse quel secondo giro di tequila sta finalmente facendo effetto.

Connettiti con gli antenati (Wi-Fi non incluso)

Se hai mai sperato di imbatterti nella tua abuelita perduta da tempo, questa è la tua occasione. Beh, non letteralmente, speriamo. Il percorso della parata attraversa quartieri storici dove l'aria è densa dell'odore di calendule e dei sussurri degli antenati. L'unica password richiesta qui è un ricordo sentito, e forse un po' di stile teatrale con il tuo costume da calaca. Ma per favore, niente selfie con i defunti: sono notoriamente timidi davanti alla telecamera.

Concludi la serata con un botto!

Mentre il percorso della parata giunge al termine, così fa il divario tra questo mondo e l'altro. Non è del tutto spiacevole, simile a finire un buon libro o scoprire che il tuo appuntamento al buio è in realtà vivo e vegeto. Ma non disperare: il gran finale è un'esplosione di colori e suoni. I fuochi d'artificio illuminano il cielo, dipingendo un quadro così luminoso che il sole diventa FOMO. E proprio quando pensi che il tuo cuore possa scoppiare di gioia (o per tutto il cibo di strada), il cielo erutta come se fosse dipinto dagli dei. O più precisamente, da un team di pirotecnici molto entusiasti con un amore per il gusto drammatico. Ogni passo, ogni nota e ogni scintilla raccontano una storia, una storia non sulla fine, ma sulla danza senza tempo tra vita e memoria. Quindi allacciate le cinture, dipingetevi il viso e ricordate: nella parata del Día de Los Muertos, tutti sono benvenuti. Anche i vivi.

Non limitarti a guardare, fai risorgere il festaiolo che è in te!

Benvenuti al punto della parata in cui le inibizioni sono rare come un pupazzo di neve nel deserto. Questo non è il momento di fare da tappezzeria, a meno che, naturalmente, non siate vestiti come un vero e proprio muro di calendule, il che, tra l'altro, sarebbe favoloso. Qui, siamo tutti qui per festeggiare con entusiasmo in una notte in cui la barriera tra il banale e il magico è più sottile della pazienza di qualcuno che aspetta il suo turno allo stand del face painting. Preparatevi a scuotere quelle ossa e a muovervi come se la vostra vita dipendesse da questo, perché i morti sanno davvero come divertirsi!

Una festa adatta ai fantasmi

Se i colori vorticosi, i tamburi che battono e le risate nell'aria non vi hanno ancora convinto che questa fiesta è il posto giusto, allora forse gli odori che si diffondono dalle bancarelle di cibo vicine faranno al caso vostro. Tra i tacos carichi di chorizo, il filo di cioccolatoso champurrado e i tamales aromatici, i vostri sensi saranno in grado di fare la salsa in men che non si dica. Chissà, potreste persino saziare quello spettro secolare che si nasconde dietro il carretto dei tamales con il vostro sgranocchiare entusiasta.

Ultima possibilità: libagioni e leggerezza

Mentre l'accattivante sogno a occhi aperti della parata inizia a raggiungere il culmine, ti viene presentata quella che i vivi potrebbero chiamare "ultima chiamata". Di sicuro, non pensavi che l'allegria finisse quando gli scheletri smettessero di gironzolare per le strade? Pssht, errore da principiante. Questa è la tua opportunità di bere birre e liquori tradizionali, e per liquori intendiamo sia il coraggio liquido che i tuoi nuovi amici trasparenti. Alza un bicchiere all'aldilà dove la tequila non provoca mai postumi di una sbornia e l'unico ghosting che accade è letterale.

Abbraccia l'eterno bis

E proprio quando pensi che potrebbe essere il momento di ritirarti nella terra del pisolino, il ritmo si alza e insiste: "No, mi amigo! Lo spettacolo deve continuare!" La fine della parata non è altro che una semplice pausa nella celebrazione, l'anticipazione di un eterno bis. Mentre l'ultimo petardo svanisce e le note finali indugiano amorevolmente nei tuoi timpani, prenditi un momento per assorbire tutto. Hai ballato con la morte, cenato con gli spettri e creato ricordi che sopravvivranno alla fugace paura della mortalità. In effetti, questa è una notte che riecheggia per l'eternità, ricordandoci che la vita è per i vivi e che i morti sanno davvero come organizzare una festa.

La notte potrebbe finire, ma il tuo legame con queste tradizioni vibranti è appena iniziato. Rifletti sulle risate, le immagini, il suono delle maracas che ti ronzano ancora nelle orecchie e sappi che la danza con la morte non riguarda tanto la sua inevitabile presa; riguarda l'abbracciare la bellezza della vita e la gioia che riecheggia anche oltre la tomba. Ora vai avanti, tu bellissima, incarnazione vivente della festa, e porta con te lo spirito del Día de Los Muertos per tutto l'anno, perché chi ha detto che devi aspettare che la sfilata torni di nuovo per festeggiare come se non ci fosse una mañana?

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